Organismo di Vigilanza

Organismo di Vigilanza: che cos’è

L’Organismo di Vigilanza (OdV) è l’organo che ricopre il ruolo di controllo del Modello 231 e vigila sulla sua efficace attuazione con autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Nello specifico si occupa di:

vigilare sulla concreta applicazione del Modello, cioè sulla coerenza tra procedure previste dal Modello e quelle attuate nella realtà;
adattare e aggiornare costantemente il documento in caso di variazioni interne all’organizzazione;
analizzare il mantenimento nel corso del tempo dei requisiti di solidità e funzionalità del Modello;
gestire le iniziative per i corsi di formazione, utili per la conoscenza e la diffusione del Modello 231.

Composizione dell’OdV 231 e quando è obbligatorio

La nomina dell’Organismo di Vigilanza non è un obbligo di legge, ma una volta redatto il MOG 231, l’ente deve nominare tale organo per assicurare una corretta verifica dell’attuazione del Modello Organizzativo e di Gestione. Pur non essendoci una definizione normativa delle caratteristiche strutturali che deve avere l’Organismo di Vigilanza, oggi la soluzione più diffusa prevede la composizione collegiale con componenti interni e/o esterni, in quanto è quella che garantisce maggiormente i requisiti di autonomia e di indipendenza ed evita qualsiasi tipo di conflitto di interessi. Ciò non toglie che la società, in considerazione delle sue dimensioni e caratteristiche strutturali, possa optare per un OdV monocratico. Peraltro, nelle ipotesi di enti di piccole dimensioni, il D.Lgs 231/2001 consente che la funzione di vigilanza sia svolta direttamente dall’organo amministrativo. Nelle società di capitali, tale funzione può essere svolta anche dal collegio sindacale, dal consiglio di sorveglianza e dal comitato per il controllo della gestione. I componenti dell’organo OdV possono essere sia interni che esterni all’ente, ma in ogni caso devono possedere i seguenti requisiti:

• professionalità, fa riferimento alle competenze idonee a svolgere le diverse attività dovute all’incarico;
• onorabilità;
• autonomia e indipendenza;
• continuità d’azione.

La scelta della composizione dell’Organismo di Vigilanza può dipendere dal tipo di attività svolta dall’ente, dalle sue dimensioni e dalla sua complessità, purché venga sempre garantita la vigilanza e l’attività di controllo sull’attuazione del Modello 231 nell’organizzazione.

Il ruolo di Organismo di Vigilanza di 231Studio

I professionisti di 231 Studio, in veste di componenti dell’Organismo di Vigilanza, svolgono l’attività di controllo sull’attuazione del documento, rispettando i compiti, i requisiti professionali e morali, la durata, la modalità di funzionamento e poteri prestabiliti nel Modello 231. 231 Studio gestisce gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 231/01 per l’OdV, selezionando professionisti con competenze specialistiche in ambito 231, in grado di soddisfare i bisogni specifici per ogni organizzazione. Gli esperti di 231 Studio offrono competenze in ambito legale e tecnico che garantiscono continuità operativa per il controllo e l’aggiornamento del Modello organizzativo.